Con la Riforma dello Sport e i tanti attesi correttivi resi oramai ufficiali, ci sono alcuni cambiamenti per chi opera nel settore sportivo come collaboratore gestionale.
Innanzitutto, in merito al trattamento fiscale avremo le tre fasce così descritte, esattamente identiche a quelle relative ai collaboratori sportivi:
Fino ai 5.000 euro annui: per cui non viene contemplato né l’INPS, né l’IRPEF.
Tra i 5.000 euro e i 15.000 euro annui: per cui si contempla solamente il contributo INPS.
Oltre i 15.000 euro annui: per cui si rendono necessari i contributi sia per l’INPS che per l’IRPEF.
A livello assicurativo, per questi collaboratori gestionali, sarà però necessaria l’iscrizione all’INAIL.
La comunicazione di questo rapporto lavorativo verrà effettuata da parte delle attività sportive al Centro dell’Impiego ed sarà necessario effettuarla in modo preventivo all’inizio della prestazione.
È bene ricordare che per rimanere entro i limiti del contratto di collaborazione, il collaboratore di tipo gestionale non deve superare le 24 ore settimanali presso uno stesso committente (ovvero presso la stessa asd/ssd per cui lavora).
Inoltre, a prescindere dall’importo, sarà sempre necessario rilasciare il cedolino o busta paga.