Lo sai che uno dei punti più importanti dell’adeguamento dello statuto da effettuare dalle ASD è quello del principio di democraticità?
Cosa significa?
Significa che in ogni associazione bisogna rispettare questo principio, facendo soci un numero ragionevole ma non troppo elevato di persone, che abbiano realmente a che fare con la vita dell’associazione. È bene dunque che non ci sia un’assemblea formata dal direttivo e dai loro parenti: in questo caso non esisterebbe una vera DEMOCRATICITÀ.
È importante sapere ad esempio che, se fate socio un minorenne, questo dovrà votare per ogni decisione, attraverso la patria potestà: ma questo ha davvero senso?
Secondo noi no!
I nostri consigli:
1. Dare la carica di soci solamente ad una parte degli iscritti, coloro che si dedicano maggiormente alla vita della associazione (collaborano, aiutano, organizzano per e con la vostra ASD).
In un’associazione medio-grande con circa 300 iscritti, rendere tutti quanti soci andrebbe a rendere inefficiente la vita dell’organizzazione e paradossalmente a ridurre drasticamente la democraticità necessaria (come si possono gestire le assemblee con 300 persone??).
2. Tutte le persone che si iscrivono diventano però tesserati, con l’Ente di Promozione o la Federazione: sono cioè persone che frequentano la vostra associazione per fare sport.
Quindi la regola è:
Pochi soci ma buoni, e tanti tesserati, in modo tale da:
Snellire la burocrazia: è più facile gestire i verbali e le convocazioni delle assemblee, è più agevole prendere decisioni;
Rispettare il principio di democraticità: attenzione alle persone che scegliete come soci, non possono essere solamente i vostri parenti;
Essere in regola a livello assicurativo: tutte le persone che non sono soci e che praticano sport sono comunque tesserate dalla vostra associazione e quindi coperti da assicurazione dal vostro ente di promozione o federazione di riferimento.
Comments